I sindacati accusano l’azienda di non fornire un quadro chiaro della situazione e temono per il futuro di circa 140 lavoratori interinali. Il sindaco D’Alberto chiederà un tavolo di confronto in Provincia
TERAMO – C’è preoccupazione nei sindacati Filctem Cgil e Uiltec Uil e Ugl per la possibile delocalizzazione di parte della produzione, in particolare della commessa di Lamborghini, dal sito produttivo di San nicolò della Industriale sud del gruppo IMR. E dopo una risposta giudicata evsaiva da parte della proprietà alla richiesta di chiarimenti sul futuro dei circa 140 lavoratori interinali, i sindacati hanno proclamato lo sciopero di 8 ore per la giornata di oggi con presidio davanti ai cancelli dell’azienda dell’automotive, che in totale occupa a pieno regime circa 500 dipendenti.
I dipendenti si sono ritrovati da stamattina alla 5 dinanzi all’ingresso principale dove è intervenuto anche il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, a lungo applaudito, che ha annunciato la richiesta di un tavolo di confronto a livello provinciale, con l’intenzione di stimolare una posizione sia dell’assessore regionale al lavoro, pietro Quaresimale che del presidente della provincia, Camillo D’Angelo.
ASCOLTA IL SEGRETARIO DELLA FILCTEM CGIL GIAMPIERO DOZZI, IL SINDACO D’ALBERTO ED EMIDIO ANGELINI DI UGL
